Ti ho trovata.
Eri dentro l’ultimo cassetto della libreria.
Eri a pagina centoventidue, in un girasole senza colore,
i nostri nomi scritti di rosso,
amiche per sempre.
Lo avevo scritto io o forse tu.
Ti ho vista dentro l’equazione che mi lasciavi copiare,
dentro la versione di latino tradotta a metà.
Ti ho visto dentro l’ultimo petalo attaccato alla corolla,
dentro quel girasole senza colore.
Ti ho vista ora che sei luminosa fra le stelle.